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20 aprile 2008 - 09.00 Stampa

Le pagelle della 29 Giornata...continua...

Lucci  Voto 6

I pericoli maggiori se li è procurati da solo. Se non ci fosse stato questo desiderio di autodistruzione, sarebbe stata una serata di ordinaria amministrazione, perchè ha risposto bene a tutti gli interventi in cui è stato chiamato in causa dagli avversari. Suicida.

Qualtieri Voto 5,5

Il fallo che subisce all'inizio condiziona tutta la sua partita. Fa quel che può: argina gli avversari, ma l'infortunio subito, gli impedisce di dare il contributo in avanti che avrebbe voluto. Più di cosi non si poteva chiedere.

Di Manno Voto 5,5

Si fa male da solo ed è costretto a giocare tutta la partita a mezzo servizio. Getta al vento la più ghiotta delle occasioni che avrebbe fatto di lui l'uomo partita. Sfortunato come tutta la squadra in questa settimana.

Granata Voto 6,5

Sbaglia poco o niente mandando ancora una volta in bianco il suo diretto avversario. Ingenuo quando ascolta il suo portiere, in occasione del goal subito, avrebbe dovuto capire che quello era un altro tentativo di suicidio, ma non è certo colpa sua se non è riuscito ad evitarlo.

Sciacca Voto 7

Come spesso succede a chi non doveva neanche giocare alla fine si è rilevato il migliore. Difende molto bene la fascia sinistra concedendo agli avversari solo un paio di cross peraltro innocui. Servito da Mazzamuto al limite dell'area di rigore, scaglia un tiro imparabile, che si insacca, dopo aver toccato la traversa, realizzando il goal del vantaggio.

Fichera Voto 6

Se era affaticato dall'impegno del giorno prima contro il MARISTAELI, solo lui può dirlo. A noi è sembrata una delle sue solite prestazioni e per questo gli facciamo i COMPLIMENTI! . Ha arenato la squadra come fa di solito quando gioca a centrocampo. I compagni lo vorrebbero vedere surfare fra le onde ma lui si sa preferisce la sabbia.

Mazzamuto 6,5

Spesso lasciato solo in avanti, a causa delle non perfette condizioni fisiche dei compagni, le prova tutte per far vincere la squadra, ma il portiere avversario, che si è trovato di fronte, gli ha sempre chiuso la porta in faccia.

G.S.                                 

 
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