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La Normanna F.C.

Le conclusioni de "IL GAZZETTINO DI TRE FONTANE"

 

"UNA GRANDE DIFESA , POSSESSO PALLA e PRESSING IN ATTACCO"

 

Ancora una volta La Normanna del presidente Mazzamuto arriva seconda (ma per differenza reti), stavolta al torneo estivo di Mascalucia disputato al comunale.

 

Ieri, dopo una partita in salita, con acido lattico da vendere per aver giocato in modo troppo ravvicinato negli ultimi 10 giorni, La Normanna non passa il primo turno di supercoppa perdendo 3 a 1 dopo un paio di regali agli avversari e qualche torto arbitrale madornale le cui conseguenze sono state descritte presso il registro del pronto soccorso chirurgico del Ospedale Garibaldi... (in bocca al lupo a Dani).

 

Tuttavia gli “Yellows” escono complessivamente a testa alta dal primo all'ultimo in distinta. L'espressione di un gioco spettacolare, che ha trovato il suo massimo nel primo tempo dell'ultima partita del girone, pareggiata clamorosamente per 2 a 2, è stato il frutto di aver costruito una squadra attorno ad un valido nucleo storico over 40 , con l'innesto di alcuni giovani di qualità che non si sono sottratti all'impegno e mostrato carattere. Una difesa premiata come migliore del torneo, un centrocampo estremamente tecnico ed un tridente che, quando in forma, ha intimorito le difese avversarie; sono state le principali caratteristiche di questa squadra.

 

Il presidente della società di Paternò ieri è uscito tra i complimenti degli avversari per il bel torneo disputato e questo parla da sè.

 

 

 

Gli YELLOWS

 

Luca Nino : la sua esperienza in porta è servita facendo parate importanti anche se è stato distratto in alcune situazioni...

 

Luca Rosiglione : in una sola partita ha dimostrato di saperci fare

 

Daniele Spedale: di testa è insuperabile, bel torneo per lui che è una aspettata conferma

 

Marco Mauro : un giocatore duttile e valido, che, paradossalmente, è piaciuto tanto come esterno basso di fascia destra

 

Daniele Tudisco: roccioso in difesa, difficile da superare. 

 

Ciccio Monaco (detto Goal) : ha dimostrato come il calcio è tecnica ma soprattutto grinta e lui ne ha da vendere

 

Daniele Garufi: mezzo tempo per lui, ben giocato. Un rigore su di lui poteva cambiare tante cose...

 

P. Straquadanio: il solito cavallo in campo, inarrestabile e l'unico a non arrendersi nell'ultima partita

 

C. Sapia: è un professionista e si vede. Quando c'è stato lui in difesa tutti gli altri hanno giocato senza stress...

 

S. Buemi: una sola partita ma ben giocata dando anche lui sicurezza

 

A. Salice: ci sa fare a centrocampo e l'ha dimostrato; allenato è di altra categoria

 

Carmelo Cannavò: la sua tecnica è mancata e si è visto: è stata una cerniera fondamentale del centrocampo

 

Giovanni Sciacca: quando è entrato ha fatto sentire la sua forza d'urto e la sua grinta

 

Luca Ursino: ottimo campionato (ricordiamo il bel goal all'esordio); la stanchezza era palese anche per lui alla fine

 

Ciccio Di Perna: è uno che si fa sentire quando gioca e come! Velocità e precisione che sono mancati in coppa

 

Ciccio Cunsolo: sulla fascia è uno difficile da prendere; come per Di Perna si è sentita la mancanza

 

Alessio Giambra: quando è in forma fa reparto da solo, peccato per le poche presenze.

 

Giuseppe Rapisarda: il Rap della vecchia guardia quando è entrato ha dimostrato che la tecnica non si dimentica

 

Ivan Mazzamuto: a parte il goal è stato un riferimento in avanti fondamentale; quando è uscito i danni si sono visti

 

Riccardo Ursino: ottimo torneo per il capitano: un goal, vari assist, crosses e pressing.

 

 

 

26/07/2012  Il Gazzettino di Tre Fontane

 

 
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