BOMBER, CHE POMERIGGIO!!!!!!
Il Catania, la squadra del cuore, l'unica squadra che sin da bambino ha amato da subito, non ne esistevano altre. Lo stadio come centro del mondo, dove trascorrere tutti i pomeriggi dopo i compiti, a guardare i suoi campioni e poi emularli nell'attiguo campetto. Quello stadio che allora si chiamava Cibali, che non aveva il green perfetto di adesso, ma solo ciuffi sparsi di gramigna, dove ancora non c'era la curva sud, ma i famosi gradoni, e la domenica ad esaltare la folla ci pensava un signore biondo con i capelli a caschetto, Ciceri, attaccante di razza. Il nostro bomber all'epoca aveva 7 anni e iniziava a dare i primi calci nei pulcini del Catania di Salvo Bianchetti, poi esordienti, giovanissimi, allievi, e poi..... poi il nulla, come succede alla maggior parte dei ragazzi. Ieri però a 40 anni suonati, grazie al Paternò Calcio realizza un piccolo sogno nel cassetto, giocare contro una squadra di serie A, la sua squadra del cuore il Catania. Il risultato in campo ovviamente era ampiamente preventivabile (6-1 per il Catania), ma quello che conta è che se ci credi davvero ogni tanto nella vita qualche piccolo sogno si avvera.
|