IL PRESIDENTE FA FUORI LA “CUPOLA”,ed in campo è calcio champagne!! Fuori Sciacca, Granata, Di Manno ed il capitano Ursino R. e largo a chi ultimamente ha giocato meno, questo il mix vincente che ha permesso ai “New Yellows” di battere sonoramente gli Svevi. Riesumato dalle catacombe il portierone Walterino Lucci (voto 7), in campo si rivede anche il terzino Di Mauro (voto 7-). Bella partita, ben giocata all’inizio da entrambe le squadre, con gli Svevi che passano due volte in vantaggio con Mirabella (voto 7) e Badalà (voto 6), raggiunti da una doppietta di Mazzamuto (voto 8). Fichera (voto 7.5) porta in vantaggio (3-2) con un gran tiro dalla tre quarti gli Yellows, ma Mirabella non ci sta e mette dentro la palla altre due volte siglando il punteggio sul 4 a 3 per gli Svevi. Si sveglia Cannavò C.(voto 8) e offre una delle migliori prestazioni della stagione, pareggia i conti con un tiro dalla distanza sotto l’incrocio dove il povero portiere Svevo, Pizzimento (voto 7-) incolpevole sui goals presi, non può arrivare.Da qui in poi inizia lo show, Mohamed Saleh (voto 7) porta nuovamente in vantaggio gli Yellows dopo aver divorato numerose palle goals, il vecchio e pluri-acciaccato bomber Mazzamuto da quando è stato costretto a cambiare modo di giocare non sbaglia un colpo sotto porta e ne fa altri quattro, di cui due spettacolari pennellate a scavalcare il portiere, ed infine Cannavò C. bravo a velocizzare il gioco a centrocampo e servire ottimi assist ai compagni, realizza altri tre goals. L’altro Cannavò, Giovanni,. (voto 5.5) va a segno per gli Svevi su rigore fissando il punteggio finale sul 12 – 5.Che dire dunque, difesa ben organizzata con Quartieri (voto 7) al centro che fa sentire la sua stazza fisica agli attaccanti avversari, centrocampo agile e veloce con passaggi rapidi a due tocchi e senza inutili e superflui dribbling che rallentano il gioco, in avanti l’inesauribile Mohamed Saleh che corre per se e per i compagni. Insomma oggi abbiamo visto una grande squadra, e per gli assenti riconquistare il posto in squadra non sarà facile. The Boss
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