Home

Entra .login

 Nuovo utente? Registrati

Sponsor

sponsor_fichera.png
5 luglio 2008 - 11.50 Stampa

Le pagelle della finale del "1° Memorial Isp. Filippo Raciti"... continua...

PAPPALARDO voto 6: praticamente inoperoso per tutto il primo tempo in cui le uniche insidie sono un tiro senza pretese che accompagna fuori con lo sguardo e un incontro ravvicinato con un avversario che grazie ad un suo compagno di squadra non gli crea pericolo. Poco reattivo in qualche uscita su palla alta.
 
BELLIA F. voto 7,5: Anche lui per gran parte del tempo rimane inoperoso, si limita a battere rimesse e recuperare palloni fuori dal campo ma i grandi portieri si vedono nel momento del bisogno e la parata che compie a fine partita su un bolide diretto all'incrocio è un gesto tecnico da portiere vero; oltre a questo, rimedia momentaneamente all'errore dal dischetto di Mazzamuto pareggiando i conti con un'altra bella parata; ne intuisce anche altri ma i rigori si parano anche con un pò di fortuna. Ad ogni modo da grande sicurezza a tutta la difesa.
 
SCIACCA voto 7: Il terzino parte un pò intimorito, forse un pò di "panico da finale" e sbaglia qualche appoggio facendo pensare agli avversari che sia l'anello debole su cui battere, ed invece si dimostra un muro di gomma, recupera, corre, contrasta ed alla fine fa un intervento con una perfetta diagonale difensiva che evita un gol fatto. Esce per far posto a Rapisarda ma a testa alta.
 
PINTALDI voto 7,5: Poco da dire, il centrale difensivo non fa una piega, come al solito del resto, ottima tecnica e perfetta intesa con l'altro centrale, l'avversario di turno non riesce mai a fare una giocata e quando non conquista palla con le buone ci riesce con le cattive, come nell'occasione in cui atterra un avversario lanciato a rete meritandosi l'ammonizione.
 
SPEDALE voto 8:Baluardo delle palle aeree, di testa sono tutte sue, anche con avversari più alti di lui e in questa partita questa sua qualità si è accentuata ulteriormente visto che gli avversari avevano come principale schema di gioco la palla lunga alle punte, punte che tra lui e Pintaldi non riescono mai a prenderne una.
 
STRAQUADANIO voto 6,5: Meno incisivo di altre volte anche se stavolta trova sulla sua corsia un osso duro che non si lascia superare facilmente e che per di più si propone in avanti constringendolo a riepiegare più del solito e a commettere anche qualche falletto. Si procura un rigore sacrosanto con una rara discesa delle sue ma l'arbitro, ormai completamente nel pallone, non da il rigore e lo ammonisce per simulazione nell'incredulità generale. Perfetto il suo tiro dal dischetto all'incrocio dei pali.
 
FLORIO voto 7: L'esterno di centrocampo è per lui un ruolo inedito ma svolge bene il suo compito anche se qualche volta lascia un pò sguarnita la sua fascia nei recuperi lasciando un pò solo Sciacca alle sue spalle. Ottimi 2 inserimenti in area che gli permettono di colpire sfortunatamente un palo e di mancare di pochissimo un'altra ghiotta occasione su cross rasoterra di Mazzamuto.
 
RAPISARDA voto 6: Entra nel secondo tempo al posto dell'amico Sciacca e tutti si aspettano qualche invenzione dal suo piede sinistro ma il RAP rimane forse un pò stordito dal caldo e non incide come tutti sappiamo. Non corre e calibra male diversi passaggi e alcuni cross su palla ferma. La brutta copia del giocatore visto in semifinale. Impeccabile il suo tiro dal dischetto.
 
URSINO R. voto 6: Il capitano appare un pò appannato, come un pò tutta la squadra, viene più volte richiamato a tenere la posizione centrale sulle rimesse dal fondo ma si ostina a rimanere largo lasciando un avversario sempre solo in mezzo al campo, ed asattamente il suo dirimpettaio di centrocampo che invece faceva quello che avrebbe dovuto fare anche lui, accentrarsi. Rischia qualche dribbling fine a se stesso nella propria metacampo invece di fare la giocata semplice e per finire sbaglia dal dischetto il rigore decisivo con un tiro sicuramente non degno della sua tecnica.
 
BERTINO voto 6: Piuttosto lento il genietto di centrocampo, fa sfoggio della solita tecnica ma spesso esagera rallentando il gioco o perdendo il pallone o subendo inutili falli. Pregevoli un paio di verticalizzazioni che il portiere avversario intuisce anticipando le punte. Nel secondo tempo, quando gli avversari rimangono in 10 avanza il suo raggio d'azione ma non combina molto. Divora una buona occasione schiacciando di testa addosso al portiere un pallone servito da Guzzetta. Perfetto il tiro dal dischetto che spiazza il portiere.
 
URSINO G. voto 6,5: Il centrocampista inizia a rilento, sbaglia diversi passaggi facili soprattutto ad inizio partita, poi pian piano viene fuori e soprattutto nel secondo tempo inizia il solito moto perpetuo mettendo un pò d'ordine a centrocampo facendo girare palla a destra e sinistra; spesso rimane solo in mezzo al campo per le discese di Bertino ed è costretto a qualche fallo, uno dei quali gli costa l'ammonizione.
 
MAZZAMUTO voto 6,5: Ia nostra punta decide l'ultima partita di fare il "Mascara" di Paternò, spesso fa più il difensore che l'attaccante e questo permette ai difensori avversari di giocare liberamente il pallone e di lanciare verso l'altra metacampo. in più, trovandosi spesso in posizione arretrata non da profondità alla squadra che infatti fatica ad arrivare in porta. Considerando che loro avevano un centrale difensivo che lanciava forte e preciso sulle punte, era opportuno che la nostra punta stesse alta ad impedire quei continui lanci e magari favorire qualche loro errore nell'impostazione. Tuttavia trova un assist che Florio spreca e un gran tiro che si infrange sulla traversa. Pessimo il rigore, fiacco e prevedibile.
 
GUZZETTA voto 5,5: Il nostro folletto appare svogliato e in alcuni frangenti irritante con dribbling inutili, finte e controfinte che non confondono gli avversari che spesso gli tolgono il pallone, con le buone e con le cattive...da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più viste le sue doti tecniche ma quando vedi un 50enne corrergli dietro e togliergli il pallone capisci che non è la sua giornata.

G. U.              

 
< Prec.   Pros. >