18 giugno 2008.

      Siii. . . . . , in FINALE

                Mazzamuto e Guzzetta portano in finale gli Yellows.  

R.P.C. P.S.	0	-	3	La Normanna fc

La Normanna f.c., battendo La Polizia di Stato R.P.C., raggiunge in finale la Guardia di Finanza, che nel match precedente aveva avuto ragione di Maristaeli Catania.

Grandissimo primo tempo degli Yellows, che fin dalle primissime battute della gara diventano padroni del campo. Bene il centrocampo con le giocate del duo Bertino – G.Ursino nel mezzo che smistano per i compagni facendo girare la palla, e R.Ursino e Rapisarda sulle fasce pronti a ricevere palla e lanciare le punte. Nei primissimi minuti La Normanna è già pericolosa, Guzzetta si libera di un avversario e calcia verso la porta, ma il pallone si perde a lato. Poco dopo, al 7° minuto gli Yellows vanno in vantaggio, il portiere Tattaresu, sbaglia il rilancio, che arriva nei pressi di Mazzamuto appostato a 4-5 metri fuori dall’area, che stoppa il pallone e lascia partire un tiro a girare che si insacca sotto la traversa. 1-0.

L’ R.P.C., sotto choc per il goal preso non riesce a reagire, gli avanti in maglia rossa sono sistematicamente fermati da Pintaldi e Spedale che da quando giocano insieme come coppia centrale non hanno mai subito goals. A sinistra si rivede nel suo ruolo naturale di terzino Stracquadanio, sempre pronto a chiudere sull’avversario per poi involarsi sulla fascia. Bene anche Florio sulla corsia destra della difesa, che mantiene bene la posizione e partecipa anche alla costruzione del gioco cercando spesso di lanciare Rapisarda e Mazzamuto. Al 14° è il momento di Guzzetta, Rapisarda e Bertino scambiano sulla fascia destra, questultimo crossa in area dove appostato sul secondo palo c’è Guzzetta, che al volo piazza la palla sul palo più lontano della porta difesa da Tattaresu. 2-0.

La partita scivola via sempre con lo stesso leitmotiv, con altre situazioni pericolose create in avanti dagli uomini di capitan R.Ursino. Al 25° Florio serve Rapisarda, oggi particolarmente ispirato negli assist, che avanza sulla destra e dal vertice alto dell’area di rigore serve una palla col contagiri a Mazzamuto che ben appostato in area stoppa bene il pallone e di esterno destro supera Tattaresu, siglando la sua prima doppietta in questo campionato e chiudendo virtualmente la partita. 3 - 0

Ma al 34° su un lancio lungo verso l’area de La Normanna, Pintaldi con l’intento di proteggere l’uscita del portiere, viene a contatto con Di Donato, per l’arbitro sig. Grimaldi di Catania è calcio di rigore. Rigore assai generoso concesso dalla terna arbitrale, che poteva dare speranze alla R.P.C. Ma ci pensa un super “lifeguard” Pappalardo, fino al quel momento inoperoso, a parare il calcio di rigore, intuendo l’angolo giusto tuffandosi alla propria destra, facendo salire a 420 minuti l’imbattibiltà della difesa. Il primo tempo si conclude con il rotondo punteggio di 3-0.

Nel secondo tempo esce Florio ed entra in campo Sciacca, che dopo i primi minuti giocati un po’ all’acqua di rose, disputa una buona gara. Al 10° buona occasione di Guzzetta che in sforbiciata però manda la sfera alle stelle. Col passare dei minuti il ritmo cala, La Normanna gestisce la partita senza strafare, e si fa vedere in avanti a sprazzi, sempre col solito Guzzetta che decentrato dalla destra mette un pallone in area sul secondo palo dove il più lesto ad arrivare è R.Ursino, che controlla bene e tira in porta da posizione defilata, ma il tiro finisce fuori di poco.

Poco dopo Stracquadanio scambia con R.Ursino che salta un avversario e appoggia a Mazzamuto, palla a filtrare per Guzzetta che solo davanti al portiere cerca di saltarlo ma si allunga troppo il pallone che finisce sul fondo. L’ultima occasione per arrotondare il punteggio capita sui piedi di Mazzamuto, che ben servito da Rapisarda si fa ribattere la conclusione da un difensore, la palla resta li e in scivolata di sinistro ci riprova, ma la palla lemme lemme a portiere battuto finisce a fil di palo.

La partita scivola cosi verso la fine, l’ R.P.C. non va oltre la trequarti grazie anche all’inesauribile G.Ursino che fino alla fine pressa gli avversari, costringendoli a passaggi di alleggerimento. Adesso si va in finale, e a questo punto sognare non costa nulla.

I.M.                     

Le pagelle di TOSATT...ino segue...