LE INTERVISTE DI BACIGALUPO (A.D.) Cari lettori, oggi ci troviamo al ristorante "La Siculiana", ritrovo dei più forti giocatori di calcio del meridione ed abbiamo qui con noi il Dott. Riccardo Ursino, capitano de "LA NORMANNA FC" soprannominata dai tifosi "YELLOWS", impegnata nel trofeo "F. Raciti". Il Dott. Ursino ci ha gentilmente concesso in esclusiva un'intervista dove approfondiremo i contenuti del torneo che si sta disputando e della società sportiva di cui fa parte. BACIGALUPO: Capitan Ursino, innanzi tutto le esprimiamo la nostra gratitudine per averci concesso questa intervista dati i suoi molteplici impegni quotidiani. URSINO: Si figuri... con un alta personalità come lei, Dott. Bacigalupo... Lei credo sappia che non mi concedo a tutti. A Controcampo non sono andato perchè Piccinini è monotono con le sue solite masturbazioni mentali per Inter, Milan e Roma... Ma lei, lei... Lei è un grande della carta stampata e non solo... UN PIACERE! B.: Allora capitano, è finito il girone eliminatorio con relativo vostro ingresso in semifinale. Ci dia un suo parere. U.: E' stata una fase difficile soprattutto per una compagine nuova come la nostra dove non era facile assemblare giocatori, mentalità e modi diversi di intendere il calcio. B.: Come giudica le prestazioni della squadra? U.: Alti e bassi: i bassi legati solo ed esclusivamente al sentirsi troppo sicuri di se stessi, al fare le prime donne come alcuni casi che se mi permette non vorrei commentare... B.: Ci può indicare un suo compagno di squadra che l'ha sorpresa positivamente? U.: Mazzamuto... si si proprio lui. Non credevo che potesse sfoderare certe prestazioni eccezion fatta per quelle volte quando vuole sfondare a tutti i costi ignorando spesso il sottoscritto, certezza tecnica per il possesso palla ed anche di piu'. Credo che con questo suo lato negativo stia influenzando anche il nostro play Bertinho... B.: Ci può dire anche chi l'ha un pò delusa? U.: Mi ha un po' deluso il n.5 Ursino G. Ma soltanto perchè sò cosa puo' fare in altri ruoli ... un pò anche Notarbartolo che con la sua tecnica potrebbe verticalizzare di più anzicchè tener troppo palla. B.: A parte voi, chi vede favorito per la conquista del trofeo? U.: Maristaeli credo. La Finanaza la aspettiamo con ansia in un campo da calcio e non in un mini terreno per vecchietti... B.: In questo girone eliminatorio avete attraversato anche dei momenti estremamente difficili. Come ne siete usciti? U.: Dopo la sconfitta con i finanzieri, si, ma eravamo consci della nostra forza e francamente appena potrò dare il mio 100% vedrete che la musica cambierà... B.: Può dirci qualcosa sulla attuale situazione interna dello spogliatoio? U.: Tranquilla. Grande serenità B.: La partita da incorniciare secondo lei? U.: Quella con il Reparto Mobile sicuramente. Per l'ambiente, lo stadio stracolmo, la prestazione. B.: Quali squadre vi hanno messo più in difficoltà? U.: La Finanza sol perchè eravamo in un campo a loro più congeniale. Maristaeli contro di noi fece solo due tiri vincendo 2-0 B.: La squadra è cosciente che non è più consentito sbagliare? U.: Assolutamente si. I ragazzi sanno che stavolta far finta di non vedere il loro capitano libero sulla fascia, senza servirlo per un tocco in più, potrebbe essere fatale. Anche lei , dott. Bacicalupo si è reso conto da bordo campo, nel secondo tempo contro la SIFI, cio' che NON si è voluto creare dal mio lato... B.: Cosa si aspetta dalle prossime partite? U.: La guerra . FINO ALLA FINE. B.: Oltre lei, dotato di un sinistro raffinato, ci sono in squadra diversi giocatori molto validi tecnicamente. Può aver influito nelle prestazioni l'aver giocato in campi al limite della praticabilità? U.: Io da questo punto di vista non ho problemi... soprattutto soffro quando i centrali di centrocampo non fanno cambi campo ad ampio respiro. Il mister, che sta troppo spesso a Milano a collaborare col Berlusca, dovrebbe far capire ai giocatori che l'utilizzo delle fasce in queste competizioni è fondamentale. B.: Un suo commento sugli arbitraggi? U.: No comment B.: C'è chi vi accusa del fatto che amate specchiarvi quando ancora il risultato è aperto. E' vero? U.: Vero caro Bacica... In ordine a specchiarsi sono: Bertino, Notarbartolo, Tirelli, Mazzamuto, Stracquavargas B.: A questo torneo manca una cornice di pubblico adeguata. Condivide? U.: Certo . Per la finale prevedo tutto esaurito... B.: Sicuramente avrà avuto modo di parlare con il presidente. Che idea si è fatto lui? U.: E' un uomo di polso piu' che di piede... Lui ha creduto in me. Gli devo molto. B.: Se potesse fare un passo indietro, cosa consiglierebbe di non fare alla dirigenza? U.: Essere piu' rigoroso nei casi di partite abusive... e lei sa di cosa parlo. B.: In ottica futura ci può anticipare qualcosa? U.: Penso positivo B.: Capitano, in quanto tale si è sacrificato molto per il bene della squadra, è soddisfatto delle sue prestazioni? U.: La mia tecnica mi consente di fare il solista come e quando voglio, e lei Dott. Bacica, lo sa ! Però ho dato l'esempio a chi è geneticamente una prima donna. B.: Siamo arrivati alla fine dell'intervista. Un suo pensiero conclusivo? U.: Penso che Stracquadanio ha tirato, senza esito, circa 5 punizioni che avrei dovuto battere io. Lì la società non ha preso provvedimenti comportandosi alla Moratti. B.: Bene, non ci resta che ringraziarla nuovamente per la sua disponibilità e non ci rimane altro che farle un grosso in bocca al lupo per i prossimi impegni de "LA NORMANNA FC". U.: Grazie a lei ed ai nostri tifosi dico di starci vicino e non mollare. La Coppa sarà consegnata a loro dopo un gran goal in finale del loro capitano. Un saluto a tutti gli amici che ci leggono e vi aspettiamo per le prossime interviste. A. D.
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