La Normanna sbaglia l’approccio iniziale alla partita, non approfittando, prima, di quasi una decina di minuti di superiorità numerica, poi, andando in svantaggio, non appena ristabilita la parità numerica, proprio con un goal del neo entrato Idonea (0-1), che approfitta di una dormita generale della difesa degli “Yellows” e della mancata intesa Granata-Fichera. A dare la sveglia ci pensa Rapisarda (1-1) con una conclusione dalla destra imparabile per il portiere degli Svevi. Gli “Yellows”, però, appaiono ancora contratti nella propria metà campo e il loro gioco, professato soprattutto da capitan Ursino R., 5 indietro e lancio in avanti per l’unico compagno triplicato nella marcatura dagli avversari, sa tanto di suicidio calcistico. La svolta della partita si ha grazie alle reti di Cannavò C.: spettacolare conclusione all’incrocio dei pali da centrocampo (2-1). Rapisarda difende il pallone, in area di rigore avversaria, aspetta l’inserimento di Cannavò C. (3-1) prima di servire l’assist al compagno che con molta freddezza insacca. Altro scambio veloce con Rapisarda e Cannavo C. (4-1) va in rete con una conclusione ravvicinata. Rapisarda in avanti da a La Normanna un gioco in attacco completamente diverso da quello che siamo abituati a vedere di solito; i suoi dai-e-vai mettono i compagni in posizione ideale per segnare e quando tiene palla lo fa per aspettare l’inserimento dei compagni; i due goal di Cannavò C. sono un esempio perfetto delle sue giocate. A fine partita, pur giocando punta fissa, senza mai tornare a difendere, Rapisarda, si rileverà più assist-man che goleador. Il vero finalizzatore del gioco de La Normanna è Cannavò, che con i suoi inserimenti da dietro, di fatto diventa quasi immarcabile per i difensori, forse anche per colpa dei centrocampisti Svevi che non prendono gli opportuni rimedi. La Normanna adesso gioca bene, anche capitan Ursino R. abbandona i lanci per le giocate palla a terra e riprende i compagni che buttano via il pallone. Qualtieri, ancora una volta, sfiora il goal in più di un’occasione. Il risultato non cambia anche per la bella prestazione in porta di Cannavò G. che con almeno 4 interventi spettacolari evita che il risultato diventi più rotondo. Gli Svevi accorciano le distanze con una new entry , Mirabella (4-2) che segna con un tiro potente che s’insacca fra palo e portiere. Un’altra conclusione dalla distanza di Cannavò C. (5-2) sorprende il portiere. Idonea sul centro-destra se ne va in slalom superando tre avversari e segna un gran goal (5-3). Goal di Rapisarda (6-3) servito da Cannavò C. sul secondo palo. Manca poco alla fine, Mirabella è costretto a lasciare il campo, ma nonostante l’inferiorità numerica Badalà (6-4) se ne va tutto solo, sulla destra, e segna con un tiro che passa in mezzo alle gambe del portiere. Meritato il goal, da distanza ravvicinata, di Ursino R. del definitivo 7 a 4 che ha giocato una partita ordinata, indietro a corso anche per Rapisarda, e le sue giocate hanno fatto tirare il fiato a tutta la difesa. | | |
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